L O A D I N G
Profile image
blog banner

CER 080318: il codice dei Toner che devi conoscere “OBBLIGATORIAMENTE”

C’è un piccolo, infido codice che identifica i toner in maniera abbastanza inequivocabile. Forse lo sai già. Si tratta del codice CER, quel riferimento essenziale in tutto il processo di smaltimento rifiuti. Una piccola sequenza di numeri che identifica i consumabili di stampa esauriti, offrendo una descrizione dettagliata delle sue caratteristiche.

Proviamo allora ad approfondire tutti i temi di interesse, cercando di comprendere che tipologia specifica di rifiuti identifica la sequenza 080318, se si tratta di qualcosa di pericoloso e come bisogna gestire tutta la faccenda.

CER 080318: la descrizione del codice

Come potrai intuire, la sequenza di numeri del codice CER dei toner non è costituita da cifre messe a caso, un po’ come capita. Prima di tutto, questi dati rientrano nel Catalogo Europeo dei Rifiuti. Si tratta di una grande lista che identifica e consente la classificazione delle sostanze di scarto. Ogni codice è costituito da tre coppie di numeri, che esplicitano il settore di provenienza, il tipo di lavorazione e le sostanze incluse (pericolose o meno).

Con riferimento al famigerato codice 080318, questi sono i dati che devi tenere a mente:

  • 08: indica il settore di provenienza, ovvero quello relativo a rifiuti della produzione, fornitura e uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa;
  • 03: identifica il tipo di lavorazione, pertanto i rifiuti della produzione, formulazione, fornitura e uso di inchiostri per stampa;
  • 18: precisa le sostanze incluse nel rifiuto, e quindi i toner esausti.

A che serve il CER dei toner esausti?

Il codice CER dei toner per stampa esauriti è di vitale importanza. Perché fa capire, in buona sostanza, di che rifiuto stiamo parlando. Una buona definizione che spiega a cosa serve il codice CER viene data da Arpa Lombardia:

“I codici CER sono delle sequenze numeriche, composte da 6 cifre riunite in coppie (es. 03 01 01 scarti di corteccia e sughero), volte ad identificare un rifiuto, di norma, in base al processo produttivo da cui è originato.”

E come si determina che un rifiuto – leggi: un toner – è pericoloso? Tramite analisi di laboratorio, che devono verificare se le sostanze contenute all’interno di un prodotto superano le soglie di pericolo identificate dalle apposite Direttive europee.

Di tutto questo ti ho già parlato in un articolo precedente, che evidentemente ti invito a leggere, sempre dedicato al codice CER dei toner.

Il CER 080318 è pericoloso?

Perché è importante identificare in questo modo i rifiuti? Soprattutto per capire se sono prodotti pericolosi. Nel caso dei toner, questo tipo di informazione è estremamente preziosa, visto che abbiamo già parlato del fatto che i consumabili per stampante possono essere o meno considerati cangerogeni.

La linea da seguire è questa: se sulla scheda tecnica del toner trovi solo il codice di cui stiamo parlando in questo articolo, non ci sono problemi. Ma devi fare attenzione: quello che finisce con 18 non è l’unico codice da affibbiare ai consumabili per stampa esauriti. Continua a leggere e ti spiego che significa.

Quanti sono i codici CER dei toner per stampa esauriti?

Le sostanze pericolose o meno, quindi, vengono identificate da codici che facilitano la raccolta e lo smaltimento rifiuti. E fin qui, tutto a posto. Solo che poi bisogna scendere nei dettagli, e per fare questo a volte ci si può un filo confondere.

Si perché, i CER dei toner esausti in pratica sono due. Oltre al 080318, c’è il 080317. La differenza è sottile, ma sostanziale. Il secondo codice, infatti, descrive le cartucce che contengono sostanze ritenute pericolose, secondo la Direttiva 67/548/CE. Il primo no.

Come si fa a capire con che tipo di codice si ha a che fare? Andranno valutate le schede di sicurezza fornite dai produttori, quindi quello che trovi scritto sulla confezione o dentro la confezione. In alcune occasioni, oltre al codice 080317 potresti trovare pure un asterisco (quindi 080317*). Anche in questo caso, sei davanti a scarti potenzialmente pericolosi, diversi da quelli di cui abbiamo parlato a inizio articolo, con codice 080318.

In qualsiasi circostanza, la domanda a cui dobbiamo rispondere rimane una. Come si gestiscono i rifiuti con questi codici CER? Te lo dico subito.

I codici CER ti fanno uscire pazzo? Ti aiuta Mister Toner!

Hai visto come funziona. Si inizia con un codice, e sembra tutto semplice. Poi si aggiungono le varianti, gli asterischi, i casi particolari. Ed ecco che il mal di testa inizia ad arrivare.

Ti do una cattiva e una buona notizia. La cattiva è che tutti i toner usati dalle partite IVA vanno smaltiti e gestiti a norma di legge. Non basta leggere il codice CER, vedere che non si tratta di un rifiuto pericoloso, e buttare tutto nell’indifferenziata. La buona notizia è che esistono aziende serie che possono occuparsi di tutta la gestione dei consumabili al posto tuo. Se la tua attività si trova nella provincia di Bari, ci siamo noi di Mister Toner.

Offriamo servizi integrati di gestione e smaltimento toner. Ci prendiamo carico di tutte quelle simpatiche incombenze come la compilazione del registro carico e scarico, l’identificazione corretta dei codici CER, la consegna del formulario smaltimento rifiuti. Per avere maggiori informazioni, usa i nostri contatti. Siamo disponibili all’indirizzo email commerciale@mistertoner.net

Segui e condividi i miei articoli:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *