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Se non lo conosci ti rovinera’ per sempre “Codice CER ” – classificazione e gestione dello smaltimento toner !!!

Per capire come smaltire al meglio i consumabili per stampante, è essenziale conoscere il codice CER dei toner (dove CER sta per catalogo europeo dei rifiuti). Questo numerino magico dà modo di eseguire nella massima correttezza tutte le varie operazioni che portano a una efficace gestione dei rifiuti.

In questo articolo ti voglio spiegare brevemente le cose più importanti da sapere su questo tema. Così la prossima volta che ti ritrovi con una busta di toner esausti saprai già cosa fare, o almeno a chi rivolgerti.

080317, ovvero il codice CER per i toner esausti

La sequenza di numeri relativa ai consumabili per stampanti esausti è 080317. Questo è il codice CER che identifica i toner utilizzati in uffici, esercizi commerciali, aziende e anche case private. Se ti stai chiedendo a cosa corrispondano le cifre, ecco un piccolo riepilogo:

  • 08: indica la Classe, ovvero il settore di produzione dal quale scaturiscono i rifiuti. Nel caso che ci interessa è quello della produzione, fornitura ed uso di rivestimenti (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa
  • 03: segnala la Sottoclasse, e quindi il tipo di lavorazione dalla quale provengono i rifiuti. Si tratta quindi di produzione, formulazione, fornitura ed uso di inchiostri per stampa
  • 18: identifica la Categoria, cioè il tipo di prodotto, ovvero i toner esausti

Metti insieme questi tre numeri, e hai trovato la stringa che stavi cercando. Adesso che ce l’hai, però, a che ti serve?

Il codice CER serve per smaltire meglio i toner?

Direi proprio di sì. Il codice ci dice due cose piuttosto importanti. La prima è che i consumabili sono da considerare rifiuti speciali. Pertanto, non possono essere trattati alla stregua di un normale rifiuto urbano. La conseguenza primaria di questa impostazione è che per smaltire toner e cartucce è necessario seguire procedure specifiche. Altrimenti sono dolori.

La seconda cosa importante è cercare di capire il tipo preciso di rifiuto che si sta trattando. Perché una cosa è avere a che fare con i 080317, e l’altra con i 080318. Quest’ultimo è il caso nel quale il rifiuto è da considerare tra le sostanze pericolose, ad esempio perché all’interno della cartuccia sono inserite componenti nocive. Di norma, informazioni così preziose sono segnalate direttamente sulla scheda tecnica del consumabile.

Chi deve procedere all’identificazione del codice? Come si fa?

Questa è una notizia che non ti piacerà del tutto. Perché l’identificazione del codice CER giusto spetta a chi produce il rifiuto, quindi a chi usa il toner. Per questo motivo è importante conoscere bene il tipo di consumabile con il quale si ha a che fare.

Se si va in discarica dichiarando un tipo di rifiuto con codice errato, è possibile incorrere in sanzioni amministrative piuttosto pesanti. Cose che non fanno bene ad aziende e professionisti, diciamo così.

Per procedere all’assegnazione del giusto codice, è possibile rifarsi a quanto scritto nel D. Lgs. 152/2006 (lo puoi consultare qui se vuoi). Le cose da fare, sostanzialmente, sono tre:

  • Individuare il processo produttivo dal quale scaturisce il rifiuto (così hai la Classe)
  • Identificare la specifica attività dalla quale si ottiene il rifiuto (in questo modo ottieni la Sottoclasse)
  • Caratterizzare il rifiuto con una descrizione specifica (e così trovi la Categoria)

Nel caso dei toner, allora, è possibile arrivare a una descrizione di questo tipo:

  • È uno scarto che scaturisce dall’uso di inchiostri per stampa
  • Il tipo di attività, quindi, è l’uso di inchiostri
  • Il tipo di prodotto è un toner esaurito

È importante capire che la corretta assegnazione del codice CER deve avvenire partendo non dall’ultima variabile, il tipo di prodotto, ma dalla prima, il tipo di processo produttivo. In questo modo si evita di sbagliare, e si arriva alla corretta identificazione del prodotto da smaltire.

Come è fatto un codice CER e i riferimenti normativi

La direttiva europea 75/442/CEE definisce il catalogo europeo dei rifiuti. Si tratta di un elenco di codici che identifica la natura dei vari scarti. Per rifiuto si intende un oggetto di cui “il detentore si disfi o abbia deciso o abbia l’obbligo di disfarsi”.

Composto da sei cifre, i codici CER sono piuttosto numerosi, come puoi vedere in questo elenco. Il totale delle voci è superiore a 840.

L’Italia ha recepito questa classificazione a partire dal 2002, grazie al già citato D. Lgs. 152/2006 e al Dm Ministero dell’ambiente del 02/05/2006.

Altri dubbi su smaltimento rifiuti e classificazione toner? C’è Mister Toner!

Posso capire che solo leggere le cifre 080317 ti possa far venire il mal di testa. Aziende e professionisti a volte pensano di dover fare tutto da soli, e le cose non vanno sempre bene quando si agisce così. Star dietro a classificazioni, asterischi e cambi normativi può essere un bel problema.

Per questo motivo, è bene affidarsi a soggetti che sanno il fatto loro in materia di smaltimento rifiuti e classificazione di toner. Come Mister Toner, che da oltre 10 anni aiuta le imprese di Bari e provincia con tutte le incombenze legate alla stampa.

Il nostro servizio Azzerotoner, ad esempio, ti consente di ottenere forniture di toner per stampa e carta sulla base delle tue esigenze. Offriamo anche il servizio di smaltimento dei consumabili esausti, e tra le varie operazioni incluse rientra proprio la compilazione del codice CER.

Non andare dietro a numeri e asterischi, che poi fai danni! Affidati a professionisti preparati e seri. Se hai bisogno, scrivi pure a commerciale@mistertoner.it.

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